Mi sfugge qualcosa. E’ sicuro!
Stamattina un amico che ha votato questa maggioranza, mi guarda, e sorride battendo l’indice su un foglio di calendario.
Aggrotto la fronte come chi non comprende e lui aggiunge: “Il 23 settembre se ne vanno casa!” E sfoggia un ampio sorriso! Poi va via.
Buh!
Ieri, invece, si sono visti in via Margherita Michele e Tonino. Due ex amministratori della ex giunta Tonnara.
“Un caffè” mi dicono
Ovviamente mi risulta difficile , ma che dico difficile, impossibile, crederci.
Michele , il ”papa”, della ex giunta è quello che ha “licenziato” Tonino,che sgrillava.
Che solo ora M.V .si sia accorto che Tonino aveva ragione?
E quindi?
Che non stiano per riprovarci?
Ma questo che significa?
Forse che hanno informazioni su una prossima “caduta degli dei”?
Buh!
Ovviamente anche a Michele e Tonino mi risulta difficile , ma che dico difficile, impossibile, crederci.
Postumi del 21 luglio?
Forse. O forse no!
Aspettiamo . Se litiga la minoranza, prima o dopo, forse, litiga anche la maggioranza e chissà che non nasca un nuovo “papa” che licenzi qualcuno.
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Economia - Ambiente - Eventi
Presente nella serata di oggi il politica regionale Ennio Morrone ad Amantea
In attesa del comunicato stampa relativo all’incontro svoltosi stasera che chiarisca le ragioni della presenza del politico regionale, le sue proposte politiche, i presenti , gli interventi fatti dagli intervenuti, vi anticipiamo che Ennio Morrone è stato ad Amantea.
In attesa del formale inizio delle elezioni regionali ecco che cominciano a giungere ad Amantea i politici delle varie forze politiche alla ricerca di appoggi per la loro campagna elettorale e per le liste nella quali militano
Tra i primi il consigliere regionale di Forza Italia Ennio Morrone
Ad accoglierlo l’ex Assessore del comune di Amantea Tonino Carratelli e la sua associazione da poco costituita.
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Comunicati - Sport - Giudiziaria
Quello a cui abbiamo assistito fino al giorno di presentazione delle liste elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale merita un' attenta e cruda analisi.
Le competizioni elettorali nei comuni piccoli e medi hanno assunto una caratterizzazione poco politica. Per intenderci assenza di riferimento verso i tradizionali partiti con la ricerca di liste civiche che nelle intenzioni dei promotori possano meglio dare risposte alle esigenze della collettività.
Purtroppo però si assiste a qualcosa di deleterio: invece di proporre idee ed un programma su cui generare aggregazioni si cerca di comporre liste civiche basate sul peso elettorale dei singoli.
E' ovvio quindi che il risultato elettorale porterà alla conflittualità amministrativa che si baserà esclusivamente sul peso elettorale acquisito, piuttosto che sulla passione e la capacità di gestire la cosa pubblica.
In queste premesse sta il dispiacere nel non poter continuare a servire i miei concittadini.
I 408 elettori che nella scorsa tornata elettorale mi hanno dato la loro fiducia sono certo di non averli delusi. E' a tutti noto che la mia determinazione e trasparenza nella gestione della cosa pubblica ha comportato sin da subito ad assumere posizioni forti nei confronti dell'Amministrazione attualmente in carica,al punto da prenderne le distanze. Da qui l'inizio di un percorso di coerenza politica che trova il suo apice nella decisione di non candidarmi.
Voglio quindi ringraziare tutti coloro che in questi giorni hanno voluto offrirmi momenti di solidarietà ed ai quali prometto che il mio impegno e l'attenzione verso l'operato della macchina amministrativa non verrà meno.
Tonino Carratelli
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Politica
E’ finito il tempo in cui se c’era La Rupa vinceva La Rupa e non c’era niente per gli altri.
Ed è finito anche il tempo in cui se c’era Tonnara vinceva Tonnara e non c’era niente per nessuno.
Oggi non ci sono più questi trascinatori ai quali si attaccavano tutti gli altri come i bambini piccoli alla gonna della mamma o della nonna.
Né si vedono più le file davanti alle porte di La Rupa o Tonnara.
Vince la confusione, l’ipocrisia, il levantinismo.
Abbiamo saputo di ben nove liste dopo il ritiro di Lazzaroli che ha rinunciato alla sua candidatura a sindaco ed ora deve trovarsi un posto di consigliere in una lista amica.
Abbiamo saputo di candidati che sono iscritti in più di una lista
Abbiamo saputo di candidati che si accingono ad abbandonare della prima lista per avviarsi in un’altra.
Abbiamo saputo di grandi accordi tra soggetti ( a chiamarle persone offenderei le persone) che fino ad avantieri litigavano e che ora devono aver trovato il dolce o la utilità.
Abbiamo saputo di soggetti che hanno acquisto, stanno acquisendo o si accingerebbero ad acquisire assensi elettorali con mezzi meno che leciti, usando il potere che oggi hanno ed al fine di conservarselo.
Ribaltamenti di posizione , revisioni di pensiero, pacificazioni inattese, finto rispetto, ed amicizie che scoppiano là dove prima vinceva la disistima e l’odio.
Abbiamo il sospetto di finti amori che scoppiano improvvisi, di odi che vengono malcelati e pronti a scoppiare.
Abbiano saputo di soggetti che avevano comprato il cappello di capitano( senza patente nautica) ma che ora sono andati a nasconderlo in fondo alla cassa, perchè nessuno lo trovi.
Abbiamo saputo di corsi accelerati di capitano che insegnano soltanto i gradi tanto le loro navi non partiranno mai e marciranno nella melma( eufemismo per indicare altro…).
Abbiamo visto passaggi e fermate finalizzate a far capire che tutto è possibile.
Uno è nella foto. Il sindaco Michele Vadacchino si porta nell’auto l’ex assessore Tonino Carratelli ed a richiesta i due non si sottraggono ad un abbraccio.
Che Vadacchino stia riflettendo sulla epurazione di Carratelli e voglia dirci di averlo dovuto fare senza volerlo?
Che voglia dirci invece che ha portato e porta a Tonino rispetto per quanto ha fatto e forse anche per quanto voleva fare e gli è stato impedito?
O forse vuole dire che nulla è impossibile per le prossime elezioni? Difficile capire. Certo che Michele è un buono e lo si vede dalla faccia. E Carratelli sorride a 32 denti.
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Primo Piano
Il Sindaco di Amantea, Michele Vadacchino, interviene su due importanti questioni che hanno riguardato la cittadina.
Il grande successo per la manifestazione del Carnevale di Amantea che grazie all'impegno ed al sacrificio di carristi, gruppi di figuranti e Comitato hanno dato lustro all'intera città.
Ma anche la solidarietà e la vicinanza dell'amministrazione comunale agli amici Tonino Carratelli e Ottaviano Di Puglia per i vili episodi di cui nei giorni scorsi sono stati vittime.
Il primo.
“Il Grande Carnevale di Amantea è un appuntamento oramai entrato a pieno titolo tra gli eventi più importanti dell’intera regione e che quest’anno, dopo un periodo di fisiologica flessione, ha riconquistato alla grande pubblico e critica. Il Carnevale è la festa per eccellenza di tutto il comprensorio, che vede la presenza - oltre ai carri di Amantea e Campora - anche di Belmonte, Longobardi e Fiumefreddo. Un’occasione unica che consolida l’immagine turistica di un territorio accogliente e laborioso, che possiede ingegno e grandi capacità aggregative che si traducono nella realizzazione di carri spettacolari e costumi fantastici da parte delle maestranze locali, e nel coinvolgimento attivo di centinaia di giovani. Anche in questa edizione i carri e le coreografie si sono ispirati ai personaggi della televisione e del grande schermo, ma anche a temi e contenuti di grande valenza sociale. Complimenti ai carristi - i veri protagonisti di questo evento spettacolare - che subito dopo le feste di Natale hanno impiegato ogni ritaglio di tempo nella creazione di carri meravigliosi, capaci di incuriosire e stupire le migliaia di cittadini, ospiti e turisti che hanno pacificamente invaso le strade della città. Grazie per l’impegno e il sacrificio a nome mio personale, dell’amministrazione comunale e della città che mi onoro di rappresentare.
E’ stata una manifestazione di elevato livello, per la qualità dei carri e la consistenza dei gruppi di figuranti, che l’amministrazione comunale ha caparbiamente supportato nonostante i noti problemi di carattere finanziario che affliggono tutti gli enti locali. L’auspicio è che si possa fare sempre meglio, con la collaborazione e l’impegno di tutti, e che partendo dal Comitato Giuseppe Brusco - al quale va il nostro pubblico plauso e la gratitudine - si riesca a creare una organizzazione che lavori all’evento almeno sei mesi all’anno. Una delle idee da mettere in campo fin da subito potrebbe essere, ad esempio, l’attivazione di veri e propri percorsi formativi per “maestri della cartapesta” e anche cooperative di donne che si occupino dell’attività sartoriale.
Domenica, nella serata conclusiva, a vincere sono stati tutti i carristi per l’entusiasmo e l’allegria che ci hanno trasmesso. Un’allegria contagiosa, che vale almeno il doppio in questi tempi di crisi e di preoccupazioni su più fronti, ed è soprattutto per questo che vi ringraziamo con un forte applauso che parte dal profondo del cuore.”
Il secondo
Esprimo personalmente, e a nome dell’amministrazione comunale, affettuosa solidarietà e vicinanza agli amici Tonino Carratelli e Ottaviano Di Puglia per i vili episodi di cui nei giorni scorsi sono stati vittime. L’auspicio è che si faccia piena luce su questi atti gravi e scellerati, ai danni di uomini impegnati nel sociale e con appassionate esperienze di carattere istituzionale, e che gli autori vengano presto individuati e assicurati alla giustizia. La cultura e l’educazione alla legalità resta la sfida più importante che questa città deve assumere per il futuro delle nuove generazioni.
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Primo Piano